Cosa attrae le zanzare?

E’ una domanda che si pongono in molti, in particolare quando si diventa i bersagli prediletti di questi insetti che possono risultare non solo fastidiosi, ma pure pericolosi. Le zanzare sono attratte da diversi fattori, tra i quali:

  1. Odore corporeo: le zanzare sono sensibili a molti odori prodotti dal corpo umano. Sono particolarmente attratte da composti come l’acido lattico, l’acido urico e l’ammonio che vengono rilasciati attraverso la traspirazione.
  2. Anidride carbonica: le zanzare possono rilevare la presenza di anidride carbonica nell’aria. Gli esseri umani emettono anidride carbonica quando respirano e questo segnale attrae le zanzare. Il problema non è facilmente risolvibile, però vedremo più avanti diverse soluzioni naturali antizanzara.
  3. Calore: le zanzare sono in grado di rilevare il calore del corpo umano. Le persone più calde tendono ad attirare maggiormente le zanzare.
  4. Colore dei vestiti: le zanzare sembrano essere attratte da colori scuri, in particolare dal nero e dal blu scuro. Indossare abiti di questi colori potrebbe renderci più attraenti per i temibili insetti. Si potrebbero, quindi, preferire colori chiari che fra l’altro sono meno attraenti anche per i raggi solari.
  5. Odori e profumi: alcuni odori e profumi possono rischiano di attrarre le zanzare. Ad esempio, profumi floreali o dolci possono invitanti, mentre alcune fragranze, come quella della citronella o dell’eucalipto, possono essere repellenti naturali per le zanzare.
  6. Umidità: le zanzare tendono ad essere più attive in ambienti umidi. La presenza di sudore e umidità sulla pelle può, inoltre, peggiorare ulteriormente la situazione provocando un invito a pranzo per le zanzare.

È importante notare che l’attrazione delle zanzare può variare da individuo a individuo. Alcune persone sembrano essere più attraenti per le zanzare

Quali oli essenziali contro le zanzare?

Ci sono diversi oli essenziali che possono essere utilizzati per respingere le zanzare. Ecco alcuni oli essenziali comunemente consigliati:

  1. Olio di citronella: é uno dei repellenti per insetti più noti e efficaci. La citronella ha un odore forte che le zanzare (e altri insettti) trovano sgradevole.
  2. Olio di eucalipto limonato: contiene un composto chiamato citriodiol, che è noto per respingere le zanzare. Assicurati di utilizzare l’eucalipto limonato e non l’eucalipto comune, poiché quest’ultimo può essere tossico se ingerito.
  3. Olio di lavanda: oltre ad avere un profumo piacevole che rende più gradevole la permanenza in casa, l’olio di lavanda ha proprietà repellenti per le zanzare.
  4. Olio di menta piperita: ha un odore forte e rinfrescante che può tenere lontane le zanzare.
  5. Olio di neem: derivato dai semi dell’albero di neem, vanta proprietà insetticide e può essere usato anche per respingere le zanzare.
  6. Olio di geranio: ha un aroma floreale che può contribuire a respingere le zanzare.
  7. Olio di cedro: Questo olio ha un tipico profumo legnoso e può essere utile per combattere le zanzare.

Quando si utilizzano gli oli essenziali per respingere le zanzare è opportuno pensare anche all’olio vettore in cui diluirli. In alcuni casi, infatti, possono  risultare irritanti per la pelle se usati in concentrazioni elevate. Tra gli oli vettori più comunemente usati, ricordiamo, ad esempio, come l’olio di cocco e quello di jojoba.

Inoltre, applicando gli oli sulla pelle, è sempre consigliabile effettuare una prova preliminare. Versa qualche goccia su una piccola area di pelle per assicurarti che non si verifichino reazioni allergiche o irritazioni.

rispetto ad altre, a causa di differenze genetiche, fattori chimici o altri fattori ancora sconosciuti.

Cosa mangiare per allontanare le zanzare?

Alcune ricerche suggeriscono che determinati cibi potrebbero influenzare l’odore corporeo e la composizione chimica della pelle. Di conseguenza anche la dieta potrebbe renderci più o meno attraenti per le zanzare. Purtroppo non vi sono certezze consolidate sull’efficacia dell’alimentazione per allontanare le zanzare. Citiamo alcuni cibi e nutrienti che potrebbero avere un effetto sull’odore corporeo, così da tenere lontane le zanzare:

  1. Aglio: alcune persone credono che mangiare aglio possa contribuire a respingere le zanzare a causa del suo forte odore.
  2. Agrumi: alcuni sostengono che mangiare agrumi, come arance, pompelmi e limoni, possa contribuire a rendere la pelle meno attraente per le zanzare.
  3. Vitamina B: alcune persone credono che integrare la propria dieta con vitamina B, come vitamina B1 (tiamina), possa aiutare a respingere le zanzare.

Se desideri proteggerti dalle punture di zanzara, è consigliabile adottare misure più efficaci, come l’utilizzo di repellenti per insetti a base di DEET, indossare abiti protettivi a maniche lunghe e pantaloni lunghi, e installare zanzariere alle finestre o utilizzare dispositivi elettronici per tenere lontane le zanzare.

Le piante che allontanano le zanzare

Ci sono diverse piante che possono aiutare ad allontanare le zanzare grazie al loro odore o alle proprietà repellenti naturali. Ecco alcune piante note per respingere la fastidiosa zanzara:

  1. Citronella:  emana un forte odore di limone che le zanzare trovano sgradevole. Puoi piantare la citronella in giardino o in vasi e strofinare le foglie per rilasciare l’aroma.
  2. Geranio odoroso: noti anche come gerani alla citronella, emettono un profumo simile alla citronella che può allontanare le zanzare. È possibile piantarli in giardino o in vasi vicino alle finestre.
  3. Lavanda: è notoriamente apprezzata per il suo profumo floreale, almeno per il nostro olfatto… Le zanzare, al contrario,  trovano il profumo di lavanda molto sgradevole. Piantare lavanda nel giardino può quindi aiutare a tenere lontane le zanzare.
  4. Menta: emana un odore fresco e forte che può respingere gli insetti. Puoi piantare la menta in giardino o in vasi e sfregare le foglie per liberare l’aroma.
  5. Basilico: oltre ad essere  delizioso e versatile in cucina, il basilico può tenere lontane le zanzare grazie al suo odore pungente. Piantare basilico in giardino o in vasi può essere un’ottima soluzione naturale antizanzare.
  6. Rosmarino: ha un aroma intenso che le zanzare trovano sgradevole. Puoi coltivare il rosmarino in giardino o in vasi e strofinare le foglie per aumentare il rilascio dell’aroma.
  7. Calendula:  è una pianta dai fiori luminosi che ci aiuta a respingere le zanzare. Puoi piantarla in giardino o in vasi per sfruttare le sue proprietà repellenti.

Attenzione ai ristagni di acqua

Le piante ci aiutano a combattere le zanzare in modo naturale, però bisogna prestare grande attenzione ai ristagni di acqua.  Questi insetti depongono, infatti, le loro uova nell’acqua, quindi, secchi, sottovasi, vasche per gli animali domestici etc… rischiano di favorirne la proliferazione. Cosa fare?

Alcuni suggeriscono di usare una semplice monetina. Si tratta di una credenza popolare diffusa, tuttavia, non ci sono prove scientifiche che supportino l’efficacia di questa pratica.

La teoria alla base di questa credenza suggerisce che quando si pone una monetina su una superficie d’acqua stagnante, come un piatto o un contenitore, la luce riflessa dalla monetina potrebbe confondere le zanzare e scoraggiarle dal posarsi o deporre le uova in quel luogo.

Tuttavia, le zanzare sono attratte principalmente da odori, come il biossido di carbonio che emettiamo, e non si basano principalmente sulla vista per individuare i luoghi di riproduzione. Di conseguenza la presenza di una monetina potrebbe avere un impatto trascurabile sul loro comportamento.

Sempre in tema di monetina contro le zanzare, alcuni sostengono i centesimi in rame, che oramai usiamo davvero di rado, potrebbero svolgere una nuova funzione. Il rame innesca, infatti, una reazione chimica a contatto con l’acqua che allontanerebbe questi insetti. Sarebbe sufficiente mettere qualche monetina nei sottovasi e negli altri depositi di acqua per renderli inospitali agli occhi delle zanzare.

Anche in questo caso il condizionale è d’obbligo, ma si tratta di una credenza diffusa.

Il Ledum palustre: il rimedio omeopatico per le zanzare

Ledum palustre, noto anche come rosmarino selvatico o rosmarino di palude, è una pianta appartenente alla famiglia delle Ericaceae. È una specie arbustiva che si trova comunemente nelle regioni fredde e umide del Nord America, Europa settentrionale e Siberia.

La pianta è nota per le sue foglie sempreverdi, di colore verde scuro e coperte di peli fini. Produce piccoli fiori di colore bianco o rosa che emettono un forte profumo. In alcune tradizioni erboristiche, le parti aeree di questa pianta vengono utilizzate per scopi medicinali.

Il Ledum palustre è stato utilizzato nella medicina tradizionale per una grande varietà di scopi, tra cui disturbi gastrointestinali, disturbi respiratori, reumatismi e, per l’appunto, come repellente naturale.

Il Ledum palustre è uno dei rimedi omeopatici più noti per prevenire le punture di zanzare, in modo naturale. La pianta interviene, infatti, a livello del sudore conferendogli un odore che allontana le zanzare.

Perché le zanzare pungono?

Le zanzare (i moscerini ematofagi) pungono per diversi motivi legati al loro ciclo di vita e alle loro abitudini alimentari. In particolare, sono le zanzare femmine a pungere, mentre i maschi si nutrono principalmente di sostanze vegetali. Le zanzare femmine hanno bisogno di una fonte di proteine per la produzione delle uova. Il sangue degli animali, inclusi gli esseri umani, fornisce loro la necessaria fonte proteica.

Mentre punge, la zanzara utilizza le sue mandibole per perforare la pelle e raggiungere i vasi sanguigni sottostanti. Durante l’inserimento del proboscide nella pelle, la zanzara inietta una saliva che contiene sostanze anticoagulanti e anestetiche. Gli anticoagulanti evitano che il sangue si coaguli, facilitando il processo di alimentazione per la zanzara. Le sostanze anestetiche riducono la percezione del dolore nell’area pungente, il che spiega perché spesso non ci accorgiamo della puntura fino a quando non vediamo una reazione cutanea successivamente.

Le reazioni alla puntura di zanzara variano da persona a persona. Alcune persone non avvertono una reazione significativa, mentre altre possono sviluppare gonfiore, prurito e arrossamento nella zona interessata. Le risposte immunitarie individuali possono, quindi, influenzare la gravità della reazione, ma alcune malattie interessano tutti.

Non va dimenticato, infatti, che le zanzare possono trasmettere malattie come la malaria, la dengue, il virus Zika e altre patologie infettive. La puntura di zanzara rappresenta uno dei modi in cui queste malattie possono essere trasmesse da un individuo infetto a un altro.

Per ridurre la possibilità di essere punti dalle zanzare, è quindi consiglia di utilizzare misure preventive. Fiori, piante e riduzione dell’acqua stagnate sono soluzioni abbastanza semplici da mettere all’opera. Possiamo, inoltre, pensare all’installazione di zanzariere alle finestre e prestare attenzione all’abbigliamento protettivo che può proteggerci o esporci a seconda delle scelte individuali.

Cosa fare in caso di puntura di zanzara

Alcuni suggerimenti su cosa fare in caso di puntura di zanzara per alleviare il fastidio e favorire la guarigione:

  1. Lavare con acqua e sapone. Pulisci delicatamente la zona colpita con acqua fresca e sapone neutro per rimuovere eventuali residui di saliva di zanzara e batteri presenti sulla pelle.
  2. Applica un ghiaccio. Avvolgi un cubetto di ghiaccio in un panno sottile o usa una borsa del ghiaccio e applicala sulla puntura per 10-15 minuti. Il freddo può aiutare a ridurre il gonfiore e il prurito, dandoci anche una sensazione di sollievo.
  3. Utilizza un antistaminico. Se il prurito è molto fastidioso, puoi applicare un unguento o una crema antistaminica specifica per le punture di insetti. Assicurati di seguire le indicazioni e di consultare un medico o un farmacista se hai dubbi.
  4. Applica un rimedio naturale. Alcuni rimedi naturali possono contribuire a lenire la zona del corpo che è stata punta dalla zanzara. Ad esempio, puoi provare ad applicare una piccola quantità di aloe vera, bicarbonato di sodio (miscelato con acqua per formare una pasta) o aceto di mele sulla puntura. Va però ricordato che l’efficacia di questi rimedi può variare da persona a persona.
  5. Copri la puntura. Se la puntura è particolarmente irritante o situata in un’area che tende a essere esposta all’attrito, coprila con una medicazione sterile per proteggerla e ridurre il rischio di infezione.

Se i sintomi persistono, peggiorano o si sviluppano segni di infezione, come rossore esteso, pus o febbre, è saggio consultare un medico per una valutazione e un trattamento appropriati.

Cosa non fare se si viene punti dalle zanzare

  1. Non grattare. Anche se la puntura di zanzara può essere pruriginosa, è importante resistere all’impulso di grattare. Grattare può causare danni alla pelle e aumentare il rischio di infezioni.
  2. Evita di strofinare. Alcune persone tendono a strofinare la zona puntura per alleviare il prurito, ma questo può irritare ulteriormente la pelle e aumentare l’infiammazione.
  3. Non applicare alcol o ammoniaca. L’alcol e l’ammoniaca possono irritare la pelle già infiammata dalla puntura di zanzara e causare bruciore. È meglio evitare di utilizzare queste sostanze.
  4. Non applicare creme profumate o cosmetici. L’uso di creme profumate o cosmetici sulla zona puntura potrebbe causare irritazione o reazioni allergiche. È meglio tenerla pulita e asciutta, senza applicare alcun prodotto di bellezza.
  5. Non rompere le vesciche. Se la puntura di zanzara causa una vescica o una bolla, è importante non romperla. La vescica funge da protezione per la pelle sottostante e aiuta nella guarigione. Se la vescica si rompe accidentalmente, pulisci delicatamente la zona con acqua e sapone e applica una crema antibiotica.
  6. Non ignorare reazioni gravi. Se si verificano sintomi gravi come gonfiore eccessivo, difficoltà respiratorie, vertigini o reazioni allergiche generalizzate, è importante cercare immediatamente assistenza medica. Queste possono essere indicazioni di una reazione allergica grave che richiede un trattamento immediato.

È sempre consigliabile consultare un medico se si è preoccupati per la puntura di zanzara o se si sviluppano sintomi persistenti o gravi.

Quale è la zanzara più pericolosa?

La zanzara più pericolosa è considerata comunemente la zanzara del genere Anopheles, in particolare la specie Anopheles gambiae, che è un vettore di agenti patogeni che causano la malaria. La malaria è una malattia infettiva grave che colpisce milioni di persone in molte parti del mondo, principalmente in Africa, e può portare a complicazioni mediche gravi e persino alla morte.

Tra le zanzare più pericolose citiamo anche altre specie, come Aedes aegypti e Aedes albopictus. Si tratta di noti vettori di malattie come la febbre gialla, la dengue, il virus Zika e la chikungunya, quindi, anche queste, sono decisamente pericolose per la salute umana.